martedì 29 luglio 2014
Pubblicazione saggio "Tendenze islamiste in Somalia fino ad Al Shabaab" su Politica Africana n.1
Il mio saggio, che ricostruisce la storia dei gruppi islamisti sul territorio somalo, è stato pubblicato sul primo numero della rivista Politica Africana, edito dall'Institute for Global Studies. Di seguito, l'indice ed il link del primo interessantissimo numero:
POLITICA AFRICANA N. 1 - Gennaio - Aprile 2014
Editoriale,
di Nicola Pedde e Marco Massoni
La crisi politico-istituzionale del Mali nel contesto di instabilità africana,
di Aldo Pigoli
Tendenze islamiste in Somalia fino ad Al Shabaab,
di Marco Zoppi
La crisi politica somala e le sue ripercussioni sulla sicurezza nazionale e regionale,
di Nicola Pedde
Repubblica Centroafricana: la prima guerra economica contro la Cina in Africa,
di Marco Massoni
La geopolitica dei confini nelle periferie della Repubblica Federale d'Etiopia,
di Luca Puddu
Regione dei Grandi Laghi: RDC, Rwanda, Burundi, Uganda e Tanzania,
di Davide Maggiore
Mitigare il radicalismo islamico nella Nigeria settentrionale,
di Michael Olufemi Sodipo
Le vere ragioni della crisi in Sud Sudan,
di Mehari Taddele Maru
Intervista a Mulugeta Alemseged Gessese, Ambasciatore d'Etiopia in Italia
Intervista a Massimo Alberizzi, corrispondente dall'Africa del Corriere della Sera
LINK -> qui
Migration and Africa: On the urgent need to think beyond the nation-state
My latest publication on Pambazuka!
Abstract:
European powers imposed the nation-state on Africa through colonialism. But even after African independencies, mainstream discourses and government policies have amplified the idea that sedentariness and the state are the only acceptable mode of modernity. Migration is portrayed as a menace to the societies where the migrants wish to settle
LINK:
ENG -> here
POR -> aqui
FRA -> ici
Abstract:
European powers imposed the nation-state on Africa through colonialism. But even after African independencies, mainstream discourses and government policies have amplified the idea that sedentariness and the state are the only acceptable mode of modernity. Migration is portrayed as a menace to the societies where the migrants wish to settle
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