BBC News - Africa

giovedì 7 febbraio 2013

La rete americana in Africa


Autore: Marco Zoppi

In questa mappa (cliccaci su per visualizzarla full-size), frutto dell'incrocio di dati dal Washington Post e altri siti di informazione, sono evidenziati punti nevralgici che, a vario titolo, contribuiscono a creare la rete dell'aviazione americana in Africa, volta al controllo e contrasto dei pirati e dei terroristi.

Legenda:
1.Nouakchott, Mauritania. Fino al 2008, velivoli PC-12 con pilota partivano da qui per sorvegliare i movimenti di AQIM.
2.Ouagadougou, Burkina Faso. Al momento è la base USA più vicina alla zona calda del Maghreb. Da qui partono PC-12 diretti in Mali.
3.XXX, Niger. Sarà il nuovo centro caldo per le operazioni future, che vedranno l'utilizzo di droni senza pilota.
4.Nzara, Sud Sudan. C'è un piano per la costruzione di una nuova base qui.
5.Entebbe, Uganda. Da questa base decollano i PC-12 che forniscono dati di intelligence sul Lord's Resistance Army.
6.Arba Minch, Ethiopia. Una delle basi per il contrasto dei pirati somali a mezzo droni armati.
7.Camp Lemonnier, Gibuti. La base da cui sono stati condotti i maggiori attacchi ad Al-Shabaab in Somalia, ma anche contro Al-Qaeda nello Yemen meridionale.
8.Victoria, Seychelles. Altri droni destinati a contrastare i pirati sono partiti da qui.

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