BBC News - Africa

domenica 10 febbraio 2013

Presidente Afwerki: nessun motivo per essere apprensivi


Nessun motivo per essere apprensivi. A dirlo è lo stesso presidente eritreo, naturalmente con riferimento ai fatti del 21 gennaio 2013, il giorno dell'ammutinamento.

La notizia è apparsa sul sito del Ministero dell'Informazione; le informazioni sull'accaduto saranno fornite "a tempo debito", è aggiunto nel breve comunicato.

sabato 9 febbraio 2013

Israele, contraccezione forzata sulle immigrate etiopi




Pubblicato su Meridiani Relazioni Internazionali il 6 febbraio 2013.
Autore: Marco Zoppi


Per la prima volta Israele riconosce di aver costretto le immigrate etiopi a subire iniezioni contraccettive per entrare nel paese. Il 28 gennaio, Roni Gamzo, direttore del ministero della salute israeliano, ha emesso una direttiva ufficiale con cui si è rivolto a medici e associazioni di ginecologi (che operano soprattutto nei campi profughi e in quelli di transito per i migranti verso Israele) avvisandoli di “non somministrare il Depo-Provera a donne di origine etiope senza il loro consenso”. Il contenuto della lettera suona come una – seppur timida – ammissione di quanto in passato era sempre stato negato.

giovedì 7 febbraio 2013

La rete americana in Africa


Autore: Marco Zoppi

In questa mappa (cliccaci su per visualizzarla full-size), frutto dell'incrocio di dati dal Washington Post e altri siti di informazione, sono evidenziati punti nevralgici che, a vario titolo, contribuiscono a creare la rete dell'aviazione americana in Africa, volta al controllo e contrasto dei pirati e dei terroristi.

Legenda:
1.Nouakchott, Mauritania. Fino al 2008, velivoli PC-12 con pilota partivano da qui per sorvegliare i movimenti di AQIM.
2.Ouagadougou, Burkina Faso. Al momento è la base USA più vicina alla zona calda del Maghreb. Da qui partono PC-12 diretti in Mali.
3.XXX, Niger. Sarà il nuovo centro caldo per le operazioni future, che vedranno l'utilizzo di droni senza pilota.
4.Nzara, Sud Sudan. C'è un piano per la costruzione di una nuova base qui.
5.Entebbe, Uganda. Da questa base decollano i PC-12 che forniscono dati di intelligence sul Lord's Resistance Army.
6.Arba Minch, Ethiopia. Una delle basi per il contrasto dei pirati somali a mezzo droni armati.
7.Camp Lemonnier, Gibuti. La base da cui sono stati condotti i maggiori attacchi ad Al-Shabaab in Somalia, ma anche contro Al-Qaeda nello Yemen meridionale.
8.Victoria, Seychelles. Altri droni destinati a contrastare i pirati sono partiti da qui.

sabato 2 febbraio 2013

Raggiunto l'accordo per l'istallazione di droni USA in Niger



Pubblicato su Meridiani Relazioni Internazionali il 31 gennaio 2013.
Autore: Marco Zoppi


Gli Stati Uniti si preparano a rafforzare il controllo in Africa occidentale e a accelerare i tempi di reazione in caso di (altre) crisi regionali. Durante l’incontro di lunedì 28 gennaio tra l’ambasciatore americano in Niger e il presidente Issoufou (incontro preceduto da alcuni mesi di negoziazioni) si è raggiunta un’intesa sull’installazione di una base area per i droni a stelle e strisce in Niger.